L’Angolo Divino è Massimo Crippa e Massimo Crippa è l’Oste.
Si, è anche un sommelier. Forse potrebbe fare anche il viticoltore, la guida enoturistica, addirittura il wine blogger. Ma Massimo è un Oste. Perché è innamorato del vino.
Massimo è la terza generazione di “Osti” della famiglia Crippa. Dal 1946 ad oggi hanno portato avanti questa passione, iniziando con un “Vini e Oli”, fino alla metà degli anni ’90, quando è iniziata la vera e propria attività di wine bar. E Massimo è qui da 25 anni. Parlarci. Ti cattura, perché ti trasmette curiosità ed emozione. Massimo si potrebbe definire con l’espressione “in vino Veritas”.
Perché quando parla di vino non si nasconde, non si trattiene, quando parla del vino non mente mai. Perché non si può mentire al proprio amore.
E tutto questo si manifesta anche nella scelta dei vini. Massimo non sceglie i vini su internet, non ordina sui cataloghi. Lui esce, si muove, cerca, ascolta.
Da sempre, sceglie i vini direttamente nelle cantine che li producono, gira per i vigneti, annusa la buccia dei grappoli, parla con i viticoltori.
Un metodo di “conoscenza” che si è fatto ancora più necessario negli ultimi anni, da quanto l’attenzione alla salute, e di conseguenza a nuovi tipi di produzioni, ha portato alla ribalta i vini naturali.
Per questo, entrare nel “posto di Massimo” è come entrare in cantina, a fare due chiacchiere, bere e mangiare tra amici.